Civilt\u00e0: gioco di libido con se stessi<\/h1>\n

Come sapete, Sigmund Freud ha contrastato la libido, l’attrazione sessuale – e i divieti creati dalla civilt\u00e0, che hanno portato alla sua soppressione. Ma \u00e8 il meccanismo di frenata nella stessa libido? Il culurologo Mikhail Epstein riflette sulla capacit\u00e0 di piacere multiforme e multipla, che include l’arte dell’astinenza.<\/p>\n

La libido \u00e8 divisa in due forze che giocano tra loro, affrettandosi e rallentando il climax del rapporto sessuale. La soddisfazione \u00e8 raggiunta da un orgasmo, ma il desiderio trasforma l’intimit\u00e0 in una serie di elusioni, in un lungo gioco che affretta un orgasmo – e allo stesso tempo lo ruba per allontanarlo. Con questo, l’erotica, come sfera del desiderio umano, differisce dall’istinto animale. La sete sessuale \u00e8 alla ricerca di rapidi tempestivi. Il desiderio erotico, al contrario, \u00e8 alla ricerca di spegnimento per sete ancora di pi\u00f9. Il trucco del desiderio non \u00e8 solo quello di aggirare le barriere, ma anche di organizzarle di fronte a te.<\/p>\n

A questo proposito, sorge la domanda: la cultura \u00e8 davvero ostile all’erotica – o, al contrario, la crea e la rafforza, trasformandola dalla semplice sessualit\u00e0 naturale nell’arte del divieto e della tentazione? La soppressione del desiderio \u00e8 un modo per rafforzarlo.<\/p>\n

La donna desiderata si veste – ed \u00e8 resa ancora pi\u00f9 desiderabile, e queste si coprono, complicando il percorso di attrazione sessuale, espandi all’infinito la sua area. Di conseguenza, tutto \u00e8 erotizzato, fino al libro che legge la creatura desiderata, o la citt\u00e0 in cui vive. Una porta chiusa o mezzo aperta alla stanza, una tenda, appartenente a un’altra classe o alieno sistema di credenze, ogni parola e intonazione, persino smorfie, imbarazzo, “non -comb” -tutto ci\u00f2 \u00e8 permeato con ironia eccitante, un suggerimento di un suggerimento, ha spinto il sesso e vincere Eros.<\/p>\n

La nostra civilt\u00e0 pu\u00f2 essere considerata un grande gioco di libido con se stessi, un sistema di aumento attraverso la soppressione. Il freudismo classico collega la civilt\u00e0 con una nevrosi e definisce una persona come un animale nevrotico. Ma, a mio avviso, il personale del desiderio \u00e8 un segno della sua salute, possedere se stessi. Solo una funzione erettile debole provoca una rapida scarica orgasmica, perch\u00e9 non pu\u00f2 resistere a un lungo stress. La capacit\u00e0 di un piacere multiforme e multi -stage include l’arte dell’astinenza. La libido \u00e8 divisa in due forze che giocano tra loro, si precipitano e rallentano il climax. Due sinusoidi, due onde vanno tutto il tempo sempre: amplificazione e deterrenza. Il desiderio nutre il piacere e allo stesso tempo subisce per tenerlo intrecciato, non permettendo di sostenere e ribaltarsi nell’abisso di un orgasmo, desiderato e ucciso per entrambi.<\/p>\n

Per Freud c’era solo un individuo incosciente, https:\/\/farmacia-italia24.it\/diabete-tipo-2\/<\/a> Jung apr\u00ec uno strato pi\u00f9 profondo di collettivo. \u00c8 possibile parlare dell’erotosfera come una libido collettivo nello stesso senso in cui Jung parla di un inconscio collettivo?<\/p>\n

L’erotosfera dell’umanit\u00e0 \u00e8 stata costruita per millenni e con ogni nuova era la sua tensione interna \u00e8 aumentata. La civilt\u00e0 moderna sta a malapena a far fronte a una massa di desiderio accumulato. Questo \u00e8 il modo in cui Michel Welbek caratterizza questo meccanismo di desideri auto -fatti nelle nuove particelle elementari (con le parole del protagonista Michel Jerzinsky):<\/p>\n

\u201cUna societ\u00e0 di pubblicit\u00e0 ed erotica, in cui viviamo. Cerca di organizzare i desideri, alla sua crescita su una scala inaudita, mantenendo la sua soddisfazione all’interno della sfera intima. Affinch\u00e9 una tale societ\u00e0 funzioni, in modo che la concorrenza non si fermi, \u00e8 necessario aumentare il desiderio, \u00e8 necessario che, diffondendo, divoriamo la vita umana “.<\/p>\n

Ancora prima, sulla “elaborazione” commerciale di desideri, sempre pi\u00f9 eccitata e pi\u00f9 facilmente soddisfatta, il biologo ed etologo Conrad Lorenz ha scritto:<\/p>\n

“. Le persone perdono la capacit\u00e0 di investire un duro lavoro nelle imprese che promettono solo dopo molto tempo. Da qui sorge la necessit\u00e0 impaziente della soddisfazione immediata di tutti i desideri a malapena suscitati. Sfortunatamente, i produttori e le imprese commerciali incoraggiano questa necessit\u00e0 di una soddisfazione immediata e i consumatori non vedono incredibilmente come saranno schiavizzati in schiavit\u00f9.<\/p>\n

Per quanto tempo pu\u00f2 continuare questo processo di crescente desiderio che divorano la vita umana? La fornitura di desiderio accumulato \u00e8 troppo grande e una premonizione dell’ultimo crampi che lo isola e devasta le sue risorse. Non \u00e8 da qui le costante paure della “fine del mondo” che riprendono con ogni generazione? Cosa pu\u00f2 diventare questo orgasmo abbagliante, in cui si esaurisce immediatamente il desiderio accumulato dell’umanit\u00e0? Promiscuit\u00e0 universale? Aggressione di tutti contro tutti? Il sadismo di alcuni e il masochismo degli altri, che sono l’uno nell’altro, la felicit\u00e0 della distruzione totale (s\u00e9)?<\/p>\n

Esistono tre modi possibili per lavorare con un desiderio:<\/p>\n

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1. Sopprimere;<\/li>\n
2. Spegnere;<\/li>\n
3. Rafforzare.<\/li>\n<\/ol>\n

   Il primo modo \u00e8 l’asceta, il percorso di santi, saggi e asceti: \u200b\u200brifiuto di desideri e tentazioni esterne che portano a vizio e sofferenza, possedere se stessi.<\/p>\n

   Il secondo percorso \u00e8 edonistico: per soddisfare tutti i desideri che sorgono, per scaricare la loro energia, per rimuovere tutti gli ostacoli nel loro percorso che portano alla neurosi.<\/p>\n

   Il terzo modo \u00e8 produttivo, creativo, tra questi due estremi, Asuzkes ed edonismo: coltivare e poddle desideri, non dare loro scariche complete, ma usare la loro energia per i risultati creativi. Era questo percorso che era stato per lo pi\u00f9 scelto dalla civilt\u00e0 occidentale. In generale, la crescita della civilt\u00e0 \u00e8 possibile proprio a causa delle crescenti “forbici” tra desiderio e piacere.<\/p>\n

   Sia l’ascetismo che l’edonismo offrono un’equazione di desiderio e piacere, o a livello zero (rifiuto dei desideri) o nell’ordine di progressione (il desiderio va nel piacere sensuale ed \u00e8 pienamente realizzato in esso). Per costruire la civilt\u00e0 in entrambi i casi, non c’\u00e8 energia di guida. La crescita energetica avviene con un desiderio crescente – e l’incapacit\u00e0 di soddisfarla. Tale energia, senza scaricare gli atti fisici, crea valori culturali. Ma questi valori culturali, incluso il potere dei divieti e la calunnia del “principio della realt\u00e0”, a loro volta portano ad un aumento del desiderio, che a sua volta crea ostacoli al suo estinzione. La libido \u00e8 una specie di motore eterno che accelera il potere della sua frenata. Quindi molti paradossi della civilt\u00e0, che a questo proposito assomigliano a un gioco dolce e doloroso di libido: si precipita allo scarico del desiderio e allo stesso tempo lo tira all’infinito.<\/p>\n

   Leggi di pi\u00f9 sulla natura di erotica e sessuale, sulle diverse sfumature dell’amore, il filosofo, il culturalogo Mikhail Epstein scrive nel suo nuovo libro “Love” (Rpol Classic, 2018).<\/p>\n

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